Chi Siamo





Roberto Mario Danese è professore di Filologia classica, Fortuna della cultura classica, Letteratura e cinema nell’Università di Urbino Carlo Bo, dove dirige il Centro Internazionale di Studi Plautini. Fra i suoi interessi scientifici sono comprese la filmologia, la ricezione dell’antico nella cultura moderna e contemporanea, l’antropologia del mondo antico, la traduzione per la scena, l’ecdotica dei testi teatrali antichi, la metrica latina arcaica. È docente nel Dottorato in Scienze dell’antichità e archeologia dell’Università di Pisa.





Margherita Amatulli  insegna Cultura Francese all’Università degli Studi di Urbino. Dopo l’interesse per gli scrittori della shoah, confluito in una monografia dedicata a Jean Cayrol, Albert Cohen e Georges Perec, la sua ricerca si è prevalentemente concentrata sul romanzo francese contemporaneo e, in particolare, sul rapporto tra la letteratura e le altri arti. Ha pubblicato saggi su Henry Bauchau, Nathalie Léger, François Emmanuel, Florence Seyvos, Alice Ferney e sulle modalità possibili di transazione tra l’opera letteraria e quella cinematografica, come  nella monografia dedicata alla presenza della letteratura nella produzione filmica di François Truffaut (M. Amatulli, A. Bucarelli, Truffaut uomo di lettereUrbino QuattroVenti, 2004). Ha inoltre indagato il rapporto tra la scrittura dell’io e la fotografia negli articoli dedicati a Jean-Philippe Toussaint, Willy Ronis, Anny Duperey.





Alessandra Calanchi è professore associato di Letteratura e Cultura Angloamericana presso il Dipartimento di Scienze della Comunicazione, Studi Umanistici e Internazionali dell’Università di Urbino Carlo Bo. Si occupa prevalentemente di narrativa ebraico-americana e crime fiction, prediligendo un approccio interdisciplinare legato agli studi culturali. Ha scritto di narrativa ebraico-americana (Oltre il Sogno. La poetica della responsabilità in Delmore Schwartz, 2008), crime fiction (Arcobaleno noir. Genesi, diaspora e nuove cittadinanze del noir fra cinema e letteratura, 2014), e nel suo ultimo libro,  Marziani a stelle e strisce. Cinquant’anni dopo i primi passi dell’uomo sulla Luna (Aras 2019), riflette sulle implicazioni neocolonialiste della cosiddetta “Terraformazione”.





Gloria Cocchi è docente di Linguistica Generale all’Università di Urbino. I suoi campi di ricerca comprendono la sintassi formale e l’acquisizione del linguaggio. È autrice o co-autrice di quattro monografie e di numerosi articoli su vari argomenti, fra i quali le lingue bantu, l’italiano e i suoi dialetti, la lingua inglese, l’acquisizione dell’italiano come seconda lingua. In anni recenti si è dedicata all’analisi formale di alcuni aspetti sintattici riguardanti le produzioni miste (code-switching) in parlanti bilingui.





Riccardo Donati è docente e saggista, insegna all’Università di Urbino “Carlo Bo” Letteratura italiana moderna e contemporanea; si occupa di letteratura europea tra Sette e Novecento con particolare attenzione ai rapporti tra poesia, narrativa e arti della visione.





Claus Ehrhardt





Giuseppe Ghini





Massimiliano Morini è Professore Associato di Lingua inglese e traduzione all’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”. Si occupa di storia, teoria e pratica della traduzione (Tudor Translation in Theory and Practice, Ashgate 2006;The Pragmatic Translator, Bloomsbury, 2013; Tradurre l’inglese, Il Mulino, 2016), e di stilistica testuale e multimodale (Jane Austen’s Narrative Techniques, Ashgate 2009; A Day in the News, Lang 2018). Come traduttore e curatore, ha lavorato su William Shakespeare, Liz Lochhead, R.S. Thomas, Les Murray, Lewis Grassic Gibbon, William Boyd e Claire Keegan.





Salvatore Ritrovato





Flora Sisti è Delegato rettorale all’Innovazione Didattica e Studenti dell’Università degli Studi di Urbino, Direttore del Centro Integrato Servizi Didattici ed E-learning (CISDEL) e Professore Ordinario presso la Scuola di Lingue e Letterature Straniere dove insegna Didattica delle Lingue Moderne e Comunicazione Interculturale. Ha pubblicato su una serie di argomenti: insegnamento/apprendimento della lingua straniera in età precoce; drammatizzazione e tecniche teatrali nell’insegnamento delle lingue straniere; E-learning e glottotecnologie. Negli ultimi anni ha concentrato i suoi studi sulle metodologie per l’apprendimento a distanza e sul CLIL.

ASSEGNISTI E DOTTORANDI




Emilio Campagnoli è al terzo anno di dottorato di letteratura francese del curriculum Storia contemporanea e culture comparate dell’Università degli Studi di Urbino, in cotutela con la scuola dottorale Cultures et Sociétés dell’Université Paris-Est Créteil. Lavora su una tesi concernente Proust, Monet e la Normandia. I suoi campi di ricerca riguardano la transmedialità, nella fattispecie tra letteratura e pittura, la geocritica e la geografia letteraria. E’ laureato in traduzione specialistica e interpretazione di conferenza, con prima lingua di studio francese, alla SSLMIT dell’Università degli Studi di Trieste.





Giovanna Carloni è assegnista di ricerca in Didattica delle Lingue Moderne presso il Dipartimento di Scienze della Comunicazione, Studi Umanistici e Internazionali dell’Università di Urbino Carlo Bo. I suoi ambiti di ricerca sono la didattica delle lingue straniere, l’ambiente di apprendimento CLIL a scuola e all’università, la didattica dell’italiano lingua seconda e straniera, l’uso delle nuove tecnologie nella didattica delle lingue in aula e a distanza, la linguistica dei corpora applicata alla traduzione e all’insegnamento/apprendimento delle lingue altre, la linguistica inglese e la formazione dei docenti.





Cristina Pierantozzi è assegnista di ricerca in Didattica delle Lingue Moderne e Linguistica generale  presso il Dipartimento di Scienze della Comunicazione, Studi Umanistici e Internazionali dell’Università di Urbino Carlo Bo. Ha discusso una tesi di dottorato sugli aspetti formali del code-switching nel bilinguismo infantile presso l’Università di Urbinoe svolto attività di ricerca presso l’Università di Amburgo dove si è occupata di acquisizione L2 e Periodo Critico.





Lucia Vedovi è assegnista di ricerca in Didattica delle Lingue Moderne presso il Dipartimento di Scienze della Comunicazione, Studi Umanistici e Internazionali dell’Università di Urbino e coordinatrice del Progetto CLIL. Ha conseguito un Master per l’insegnamento dell’italiano a stranieri presso l’Università di Urbino e un Ph.D. in Comparative Literatures presso la Rutgers University (USA). Il suo ambito di ricerca riguarda le metodologie e le didattica delle lingue straniere, con un focus sull’apprendimento integrato di L2/LS e contenuti disciplinari.